Nel 2022 entrerà in vigore una nuova legge. Ha lo scopo di proteggere ulteriormente i tuoi dati sensibili. Ti spieghiamo cosa cambierà.
La nLPD. Euh... che cosa è ?
La legge sulla protezione dei dati e, in questo caso, la nuova legge. Da qui la 'n' minuscola.
Si tratta del regolamento applicato per proteggere i cosiddetti diritti della personalità e fondamentali delle persone fisiche (voi e me) in Svizzera. Quali diritti? Quelli relativi ai nostri dati personali che vengono trattati da aziende private o dallo Stato.
Il nostro indirizzo, la nostra età, il nostro stipendio, la nostra assicurazione, il nostro stato civile, la nostra affiliazione religiosa o non religiosa, il nostro sesso, ecc.
Perché una nuova legge?
Buona domanda! Niente di più semplice. La legge oggi in vigore risale al 1992. In trent'anni, manco a dirlo, la tecnologia si è un po' evoluta. Prendiamo come esempio il settore bancario. Volete ottenere un prestito? Dovete recarti in una filiale bancaria, compilare moduli cartacei, inviare supplementi per posta e tornare alla filiale per firmare.
Oggi puoi simulare il Suo prestito online, inviare i documenti di pratica tramite il Suo smartphone, firmare elettronicamente e ricevere subito i Suoi fondi.
Tutte le Sue informazioni vengono quindi trasmesse tramite onde Wi-Fi, il cavo Ethernet e poi passate attraverso i server dei computer. I vostri dati sono, per così dire, digitali e devono quindi essere protetti di conseguenza.
Cosa significa questo per me?
Parlavamo di un prestito ma se fai acquisti su Zalando, se usi Facebook, WhatsApp (c'è anche Facebook dietro), Instagram... Come i social network, se svolgi procedure amministrative online e se avete attivato la funzione di geolocalizzazione del vostro telefono... Vi siete preoccupati?
Tutto, ma proprio tutto, può essere utilizzato per scopi di marketing, per compilare statistiche, per definire il tuo profilo di consumatore.
Profilatura. Sembra un brutto film di serie B.
Potremmo anche parlare di reality. Ogni acquisto, ogni gesto, ogni recensione, ogni like... viene memorizzato e analizzato. Il tuo database viene utilizzato per determinare il tuo profilo. In questo modo, riceverete offerte su misura per la Sua cronologia di ricerca sul web, proposte che corrispondono ai Suoi acquisti recenti, viaggi verso destinazioni "piaciute" e così via.
A volte è utile, spesso sconcertante ed è il risultato della Sua profilazione. I Suoi dati vengono quindi scambiati dagli attori tecnologici, senza che Lei se ne accorga.
Chi dovrebbe fare cosa?
Tutte le aziende in Svizzera dovranno conformarsi alla nuova legge. Piccola o grande che sia, ogni azienda dovrà adottare le misure necessarie per rispettare gli articoli che dettagliano la legislazione. Dalle PMI alle multinazionali.
L'obiettivo: sostenere gli sforzi della community per ridurre gli attacchi dei criminali informatici; Purtroppo, gli attacchi stanno diventando sempre più frequenti.
E cosa fare esattamente?
Prima di tutto, prendete nota delle nuove regole. Questi spesso superano anche le regole del GDPR messe in atto dall'Unione Europea. Questa legge funge da riferimento globale e da esempio per molti Stati in tutto il mondo. L' nFADP a volte supera il livello di requisiti stabiliti dal GDPR.
E per quanto riguarda i miei diritti?
L'utente ha il diritto di essere informato sulle misure adottate per proteggere i propri dati. L'utente ha il diritto alla trasmissione dei propri dati. L'utente ha inoltre il diritto di richiedere che i propri dati non vengano utilizzati nell'ambito di un processo decisionale automatizzato. Il processo decisionale automatizzato è inteso come l'assenza di un essere umano nel processo decisionale. Immaginiamo lo scenario di un'applicazione assicurativa con un algoritmo che giudica la Sua capacità finanziaria o il Suo stato di salute come unico decisore. Manca di profondità, di capacità di giudizio che richiede finezza, semplicemente manca di umanità.
L'umano!
E sì, anche se siamo tutti circondati da soluzioni informatiche, strumenti tecnologici e algoritmi, ci sentiamo più sicuri quando condividiamo con un essere umano. Saper mostrare comprensione, empatia e condividere emozioni si fa tra le persone e non con uno schermo o una macchina.
Noi di Milenia siamo all'avanguardia della tecnologia, ma le persone rimangono al centro. Avrete la possibilità di avere un esperto dedicato che sarà in grado di offrirti un servizio davvero personalizzato. Non solo i Suoi dati personali saranno riservati, trattati nel rispetto della legge (anche quella con la 'n' minuscola) ma dovrete confrontarvi con un consulente che vi ascolterà e che lavorerà per rendere il Suo progetto una realtà.
Le persone al servizio delle persone. Non per niente questa frase ci motiva giorno per giorno.