Bannière article blog
06.02.2024

Passano gli anni, ma il tema dei tassi d'interesse rimane attuale. E nel 2024?

Diamo un'occhiata alla questione dei tassi per il credito al consumo e per il Suo mutuo.

Avete bisogno di un prestito personale nel 2024? Cosa sta cambiando?

L'ordinanza concernente la legge federale sul credito al consumo intende disciplinare i tassi d'interesse applicati dalle banche e dai mediatori creditizi.

Per quale motivo?

Semplicemente per tutelare gli interessi del consumatore.

Trattandosi di una soluzione di finanziamento semplice e veloce che rappresenta anche un rischio maggiore per gli istituti di credito, i tassi di interesse applicati sono generalmente più elevati.

Al fine di evitare casi di sovraindebitamento e limitare l'emergere di operatori senza scrupoli del settore, viene applicato un tasso di interesse massimo, un "cap".

Le piattaforme di finanziamento sono necessarie per raggiungere questo traguardo.

I meccanismi utilizzati per fissare il tasso massimo sono spesso legati a tendenze al rialzo o al ribasso dei tassi di interesse, nonché al tasso di riferimento determinato dalle autorità finanziarie e politiche del paese.

È per questo motivo che è stato deciso e attuato un aumento dell'aliquota massima a partire dal 1° gennaio 2024. Ora sarà un massimo del 12%.

Il mio credito è influenzato?

L'eventuale applicazione di tale aliquota massima è pertinente solo per i contratti conclusi dopo il 1° gennaio 2024. Un contratto firmato in precedenza non è quindi interessato.

Avete bisogno di un'ipoteca? I tassi sono in calo?

Questa è la domanda che si pongono molti proprietari di case o futuri proprietari di case. Soprattutto dopo il recente aumento dei tassi ipotecari dopo un periodo di tassi storicamente bassi.

L'inflazione negli ultimi due anni ha avuto un impatto significativo sui tassi di interesse. A seconda della durata del contratto, i tassi si sono avvicinati al 4-5%, generando una diffusa preoccupazione sulla capacità dei proprietari di case di rimborsare se questo dovesse durare o addirittura peggiorare a lungo termine.

I tassi di interesse di riferimento decisi dalle banche centrali negli Stati Uniti e in Europa sono stati i fattori scatenanti di questo aumento. Queste decisioni sono state prese per contrastare un rischio per l'economia mondiale causato da aumenti incontrollati dei prezzi.

Fortunatamente, le ultime tendenze e i dati mostrano che l'inflazione si sta stabilizzando o addirittura diminuendo. La conseguenza è una relativa calma sui mercati e un ritorno a livelli più bassi dei tassi d'interesse applicati.

E che dire della Saron?

Il Saron, successore del Libor, basa il Suo tasso d'interesse sulle transazioni giornaliere effettive sul mercato monetario svizzero.

Ciò implica un certo grado di volatilità che può andare a svantaggio degli acquirenti che scelgono di incorporare il Saron nella loro struttura ipotecaria.

Più vantaggioso di un tasso fisso nel 2023, il tasso Saron ha gradualmente raggiunto le vette raggiunte da questi tassi fissi.

È più che mai imperativo ottenere una buona consulenza sull'opportunità o sul rischio di includere una quota di Saron nel Suo prestito.

Quali sono le previsioni per il 2024?

L'attuale tendenza è piuttosto al ribasso e la maggior parte delle istituzioni finanziarie concorda sul fatto che i tassi si stabilizzeranno nel 2024.

Tuttavia, nessuno è in grado di garantirlo. Per quale motivo?

In primo luogo, l'inflazione, sebbene attualmente sotto controllo, non è completamente stabilizzata.

Le banche centrali eviteranno di tagliare i tassi ufficiali troppo frettolosamente, a meno che non si verifichino recessioni all'orizzonte.

Questo è il principale indicatore che influenza i tassi d'interesse dei prestiti nei paesi interessati.

Purtroppo, la realtà geopolitica rimane estremamente volatile.

Il conflitto economico tra Stati Uniti e Cina continua a imperversare. I due principali attori mondiali sono costantemente in lotta per l'accesso a tecnologie all'avanguardia. Gli effetti sono devastanti per la ripresa della crescita europea.

Ciò si ripercuote sul clima di fiducia nel settore finanziario.

A peggiorare le cose, le recenti elezioni a Taiwan hanno generato ancora più proteste e provocazioni da parte delle autorità cinesi. Poiché Taiwan è una potenza tecnologica e industriale in Asia, qualsiasi compromissione della sua capacità di produrre ed esportare avrebbe conseguenze significative per il commercio globale.

Il conflitto in Medio Oriente, la cui fine non sembra essere in vista, così come il rischio di estendersi ad altri territori della regione, non fanno nulla per stabilizzare i mercati. A ciò si aggiunge il rischio rappresentato per il trasporto marittimo vicino allo Yemen; Questo impedisce il passaggio delle merci e potrebbe impattare sull'intera catena di approvvigionamento.

Naturalmente, la guerra in corso in Ucraina continua a causare terribili perdite di vite umane ma anche danni economici in tutta la regione. Poiché la Russia è un importante attore economico ma anche una notevole forza militare, la sua collaborazione con i paesi vicini come la Cina e persino la Corea del Nord è un vettore di incertezza e timori su una potenziale via d'uscita dalla crisi.

Quindi sì, gli eventi geopolitici hanno un'influenza immediata sul tasso ipotecario e su come si evolverà nei mesi e negli anni a venire.

Un'altra alternativa?

Nonostante questa realtà geopolitica, la vita deve andare avanti. I Suoi progetti non aspettano e per trasformarli in realtà sono spesso necessari finanziamenti.

La strada di un mutuo ipotecario per un progetto immobiliare rimane la prima opzione.

Tenendo conto del contesto attuale, la scelta della durata del contratto, delle tariffe proposte e della formula con o senza Saron, deve essere effettuata con giudizio.

Tuttavia, se si tratta di un progetto che richiede pochi finanziamenti a causa di un ingente acconto o se parliamo di ristrutturazione o di un importo di acquisto ridotto, il credito può essere una soluzione alternativa.

Certo, la tariffa è più alta, ma è molto probabile che non si raggiunga la tariffa massima imposta come descritto sopra. Inoltre, l'aliquota concessa rimane fissa.

Altri vantaggi significativi sono l'assenza dell'obbligo di giustificare l'utilizzo dei fondi prestati, la minore gestione amministrativa, l'assenza di un atto notarile e la semplicità e velocità di esecuzione del pagamento del proprio denaro.

Inoltre, hai il diritto di modificare la formula del prestito o l'intermediario in qualsiasi momento, nonché la richiesta e la consulenza gratuite.

Come sempre, una scelta saggia richiede una buona dose di riflessione e qualsiasi decisione deve essere presa rispetto alla realtà del tuo budget e alla tua capacità di rimborso. Che si tratti di un'ipoteca o di un prestito personale, circondatevi di buoni consulenti.

Noi di Milenia sapremo guidarti nella realizzazione del tuo progetto. Gratuito e senza impegno. Contattaci per saperne di più!



Articoli correlati

12.11.2020
Ottenere un prestito in qualità di lavoratore indipendente

In Svizzera è possibile per un lavoratore indipendente ottenere un credito privato nell’esercizio di un'attività indipendente. Tuttavia, ci sono alcuni documenti e condizioni necessari per la concessione del prestito.

Leggi tutto …

05.05.2021
Bob finance e PostFinance si uniscono nel credito privato: Le spieghiamo

Le due istituzioni sono ora partner nell’offerta di prestiti privati. Diamo un'occhiata da vicino ai protagonisti di questo partnership e alle condizioni proposte.

Leggi tutto …

05.04.2021
Come paragonare le offerte di credito online

Consigli degli esperti e informazioni legali per paragonare le offerte di credito e scegliere quella che soddisfa le Sue esigenze. Tutto questo, online e in pochi minuti.

Leggi tutto …

05.04.2021
Ogni progetto ha il suo credito

La Sua vita è fatta di opportunità e di progetti. Il loro finanziamento a volte può essere fastidioso. Come realizzare le Sue ambizioni in modo semplice, veloce e trasparente? Vediamo per chi il credito è una soluzione ideale!

Leggi tutto …

20.01.2021
Sono un lavoratore frontaliere e ho bisogno di un prestito

Ha bisogno di un credito. Lei è un lavoratore frontaliere residente in Francia, Italia o Germania e lavora in Svizzera. Le spieghiamo come fare. 

 

Ottenere un credito in Svizzera. È possibile?

Assolutamente. Essendo titolare di un permesso G (permesso frontalieri) ha il diritto, a determinate condizioni, di richiedere un credito senza contributo (detto anche prestito al consumo, credito personale o credito al consumo). 

 

Quali documenti deve fornire?

Il Suo permesso G (fronte/retro) datato da almeno 4 anni. *

Una copia delle Sue ultime 3 buste paga.

Una copia della bolletta di elettricità o del telefono.

Una copia dei Suoi ultimi tre estratti conto per i Suoi conti bancari svizzeri** e esteri.

Ha notato qualche *? La guidiamo.

* Se è in possesso di anziani permessi B o C validi da almeno 4 anni, sono validi anche questi.

** E sì, è necessario avere un conto bancario in Svizzera anche se ne ha uno nel Suo paese di residenza. I prestatori pagano solo la somma del Suo credito su conti bancari svizzeri. 

 

La flessibilità e il servizio Milenia. Ancora e sempre.

Se è detentore del permesso G da soli 3 anni, Milenia è in grado di studiare la Sua pratica. Al di sotto dei 3 anni, il possesso preventivo di un permesso B o C è l'unico modo per prendere in considerazione la Sua richiesta di credito.

Complicato ritrovarsi? Ci contatti e un nostro esperto la consiglierà in base alla Sua situazione personale. Può giungerci al numero: 091 228 03 73. 

Fare la richiesta

 

Ogni situazione particolare merita un'attenzione speciale. Le spieghiamo.

È in possesso di un permesso G valido da meno di 3 anni.

Se ha vissuto in Svizzera (permesso B o permesso C) o lavorato in Svizzera, possiamo prendere in considerazione la Sua domanda.

Cosa si deve fornire oltre ai documenti preliminari? Un contratto di lavoro senza interruzione tra cambio di permesso di soggiorno e/o Paese.

La Sua residenza principale è all'estero ma è svizzero?

Le è anche possibile fare un credito, a condizione che lavora in Svizzera.

I documenti da fornire sono gli stessi che per il frontaliere estero, eccetto il documento di identità o del passaporto svizzero che sostituisce il permesso G.

Ecco l'elenco generale dei documenti necessari per una richiesta di credit al consumo.

È stato proibito dall'attività bancaria?

Quando un lavoratore frontaliere viene accettato da una banca e il contratto è stato firmato, quest'ultima richiede la prova dell'autorizzazione bancaria rilasciata dalla Banca Nazionale del paese di residenza.

Se tale fascicolo non è vuoto e indica uno storico negativo, non sarà possibile approfondire la questione e procedere al pagamento del prestito personale.

Se è stato proibito dall’attività bancaria, o registrato all'estero, purtroppo sarà impossibile richiedere un prestito, anche in Svizzera.

 

Soddisfà tutti i criteri per ottenere un prestito in Svizzera. Quali condizioni si applicano?

Milenia collabora con la maggior parte degli istituti bancari e finanziari in Svizzera. Fortunatamente, due banche partner concedono prestiti ai nostri clienti frontalieri.

Per quanto riguarda i tassi di interesse (tasso fisso), sono compresi tra il 7% e il 9%.

L'importo preso in prestito da un contratto di credito può variare da CHF 3’000 a CHF 400’000 a seconda della capacità di rimborso e le scadenze o le rate mensili sono rimborsabili in un periodo flessibile da 6 a 84 mesi.

Rimborsi il Suo credito in base al Suo budget e alla Sua situazione finanziaria!

Fare la richiesta

 

Applauso finale

Soddisfà le condizioni? Ci contatti!

Milenia è la Sua richiesta di prestito in pochi minuti, senza spese di iscrizione, senza impegno e al miglior tasso del mercato. La Sua risposta entro 24 ore.

Può fare una simulazione di credito ora qui o chiamarci allo 091 228 03 73.

 

 

Leggi tutto …

Esempio di calcolo : prestito di CHF 10'000. Un tasso d'interesse annuo effettivo tra il 4.9% ed il 10.95% e una durata di 12 mesi generano interessi totali tra CHF 261.80 e CHF 615.20. Per una durata dai 6 ai 120 mesi : tasso di interesse annuo massimo (comprese le spese del credito) del 10.95%. La concessione di credito è vietata, se porta ad un eccessivo indebitamento del consumatore. (Art. 3 LCD)

 

Utilizziamo i cookie per migliorare i nostri servizi. Continuando la navigazione sul sito, si accetta il loro utilizzo. Maggiori informazioni qui